Pensierino Libero Collettivo
E alla fine accadde l’impossibile, rimpiangere Berlusconi
e non per motivi comici come dicono Luca e Paolo a SanRemo,
bravi a prendere per il culo il Potere a cui vendono l’Anima,
ma per motivi seri;
il cavaliere, fuori controllo, per sé e per tutti,
costretto a dimettersi dai veri Poteri di cui un tempo era servitore
e ora, invece, siamo sotto un branco di esteti, tecnici, bravi a parlare e a mettercelo lì
e noi contenti perché convinti della necessarietà.
I Greci saranno falliti, ma non sono più in vendita.
Il loro Governo invece, depresso dai debiti, è stato costretto a mantenere, no, aumentare le spese militari,
chi sono i loro fornitori? Francia e Germania? No dai…
A SanRemo intanto Celentano non completa l’opera,
non deve aver letto il libro “Per questo” della Anna Politkovskaja,
che non se la prende con due testate, ma con tutte, definendo tutti i giornalisti “mataccini”
ovvero pagliacci alla corte dei potenti per distrarre e divertire i pirla che ci stanno, ovvero noi.
E mentre a San Valentino uomini tristi stanno ore in fila dai fiorai per non pensarci gli altri giorni,
San Cretino e San Scemo decidono di prolungare l’intervento militare in Afganistan,
con licenza di gettare non rose, ma bombe.
Errata corrige: poco santi, tutti assassini, noi compresi,
visto che facciamo parte di questo vergognoso Non-Stato.
Pace
Colonna Sonora: Il Dilemma di Giorgio Gaber (1982)