Una produzione Across Alive
Da mercoledì 7 ottobre la prima puntata online
Come raccontare la nostra società tra trecento anni?
Una webserie girata durante i mesi del lockdown interpretata da oltre settanta persone del settore sanitario e artistico
COMUNICATO STAMPA: Un nuovo progetto del collettivo editoriale bolognese Across Alive è pronto ad approdare su internet: a partire dalle ore 12 di mercoledì 7 ottobre, infatti, sarà visibile sul canale YouTube del collettivo, la prima puntata di “Epopteia”, una web serie in sette episodi, interpretata da professionisti del settore sanitario e artistico, che racconta dal futuro come la società del 2020 si ritrovò ad affrontare la pandemia da Covid-19.
Il progetto nasce da un’idea del bolognese Andrea Filippini, infermiere, attore e editore, che nei mesi di marzo e aprile, in pieno lockdown, ne scrive la sceneggiatura, con la collaborazione della collega teatrante Debora Binci: “Osservando quello che stava accadendo in quel periodo – afferma Filippini -, dopo due mesi di notizie sulla diffusione del Covid, prima in Cina, e poi nel resto del mondo fino a toccare anche il nostro Paese e le nostre vite, con perdite importanti, di persone care, di lavoro, di libertà, ed ascoltando i racconti di colleghe e colleghi, ogni giorno in prima linea negli ospedali, ho sentito il bisogno di metter per iscritto quello cha stava accadendo, a partire da un’anamnesi della situazione. Sarà deformazione professionale, ma nel nostro lavoro per arrivare ad una diagnosi chiara si deve per forza partire dall’anamnesi, ovvero dalla raccolta dei dati che ci consente di capire come siamo arrivati a quel punto, che cosa ha contribuito, che cosa è mancato.”
Ne risulta un racconto che parte da molto lontano, che ripercorre le fasi più importanti dell’evoluzione del pianeta e della società, fino ad arrivare alla nostra, attraverso i cambiamenti veloci e profondi degli ultimi secoli, in un concatenarsi di cause-effetto che lascia poco spazio al caso. Da qui il titolo “Epopteia” che spiega Lorenzo Marvelli, infermiere di Pescara, tra i partecipanti della web serie, e collega di Filippini nel progetto Infermieristica Teatrale: “È una parola che abbiamo preso in prestito dai Greci – εποπτεία – e che letteralmente significa “vista superiore” – da epí (επί) ‘su’, ‘sopra’, ‘in alto’, e optéuo (οπτεύω) ‘vedere’; abbiamo pensato che fosse necessario uno sguardo che provasse ad andare oltre alle notizie quotidiane, ai terribili numeri dei contagiati e dei morti, ai nuovi decreti legge, alle accuse e alla rabbia. Uno sguardo dall’alto, per provare a comprendere meglio, passaggio fondamentale se si vuole evitare di ripetere gli stessi errori in futuro”.
Per questo, i personaggi di “Epopteia” raccontano la delicata fase della nostra storia del mondo, colpito dalla pandemia da Covid-19, dal futuro. La serie è ambientata nel 2320, trecento anni dopo; afferma, con un po’ d’ironia, Filippini: “Ci sembrava una distanza temporale sicura per riuscire a vedere le cose con il giusto distacco”.
Le voci che raccontano la storia di Epopteia sono oltre settanta e perlopiù di professioniste/i del settore sanitario e artistico, che hanno partecipato come attrici e attori della web serie. “Sono stati coinvolti, in pieno lockdown, attraverso la rete del progetto Infermieristica Teatrale che, da oltre quindici anni, si occupa di formazione per i professionisti sanitari – spiega Filippini. A tutte/i è stato inviato il testo per la lettura integrale, dopodiché è stata assegnata loro una parte da studiare, personalizzare e da registrare in video. È, a tutti gli effetti, una webserie fatta in casa, con il proprio cellulare e che è riuscita a coinvolgere persone in tutta Italia e anche dall’estero, in un momento in cui eravamo tutti isolati”. Conclude Filippini: “A tutte e tutti coloro che hanno partecipato va un enorme grazie, in particolare alle colleghe e ai colleghi che lavorano nella sanità che, in quel momento così difficile, oberati dal lavoro, dall’emergenza, dai turni senza fine, hanno avuto comunque la forza e la voglia di partecipare”.
La serie è suddivisa in tredici atti per sette puntate. Sarà visibile sul canale YouTube di Across Alive ogni mercoledì dalle ore 12, a partire dal 7 ottobre. La visione dell’opera è completamente gratuita con possibilità di effettuare una donazione tramite PayPal.
Per maggiori informazioni: acrossalive.com
Ufficio stampa: Flavia Giampetruzzi |347 148 7935 – flavia.giampetruzzi@gmail.com
Scheda Tecnica
Titolo: Epopteia
Genere: Mockumentary (webserie in sette parti)
Anno: 2020
Produzione: Across Alive
Regia e soggetto: Andrea Filippini
Sceneggiatura: Andrea Filippini e Debora Binci
Montaggio: Davide Rizzo e Debora Binci
Musiche originali di: Maurizio Facenda
Web: Andrea Alessandri e Filiberto Strazzari (Dsign.it)
Supporto informatico: Studio Evil
Stampe e materiale: Paolo Belfiore (Elioriale.it)
Traduzione e ricerca linguistica: Tommaso Regazzi
Con:
Aline Carrara, Fisioterapista, Bergamo | Andrea Filippini, Infermiere, Bologna | Andrea Zacheo, Attore, Bologna | Anna Noemi Trussardi, Psicologa, Clusone (BG) | Antonella Ceroni, Infermiera, Faenza (RA) | Antonio Amatruda, Infermiere, Salerno | Arianna Bartolucci, Esploratrice, Cerveteri (Roma) | Armando Fragassi, Professore, Pescara | Barbara Baldini, Impiegata e Attrice, Bologna | Chiara Accornero, Infermiera di Ricerca, Milano | Chiara Melchioni, Infermiera Bologna | Chiara Paccagnella, Infermiera, Roma | Christian Graziani, Psicologo e Chef, Torino | Claudia Della Casa, Anestesista e Rianimatrice, Bologna | Claudio Confortini, Cuoco, Melara (RO) | Claudio Ponzana, Organizzatore teatrale, Modena | Clelia Martellini, Infermiera, Bologna | Daniela Manzo, Infermiera, Pescara | Daniele Branchini, Sistemista, Bologna | Daniele Degli Esposti, Operatore Culturale, Bologna | Debora Binci, Attrice, Bologna | Elena Guiglia, Infermiera, Bellinzago Novarese (NO) | Eleonora Scano, Dentista, Clusone (BG) | Emanuele Tumolo, Performer, Torino | Enrico Caleffi, Consulente del Lavoro, Melara (RO) | Ettore Pancaldi, Fisioterapista, Bologna | Federica Ciminelli, Medico, Arezzo | Federica Saugo, Educatrice/Fundraiser, Vicenza | Federico Marvelli, Barman/Attore, Pescara | Federico Vanni, Attore, Firenze | Flavia Giampetruzzi, Ufficio Stampa, Bologna | Gaia della Rosa, Infermiera, Firenze | Giacomo Beccari, Architetto, Bologna | Giada Oliva, Fundraiser, Bologna | Giulia Panichi, Infermiera, Trieste | Giulia Panicucci, Fisioterapista, Terricciola (PI) | Giulio Zella, Infermiere, Vercelli | Isabella Tummolo, Infermiera, Verbania | Joe Lunetto, Infermiere/Rapper, Partinico (PA) | Laura Cordani, Infermiera, Podenzano (PC) | Lorenzo Bonaiuti, Operatore Shiatsu, Bologna | Lorenzo Marvelli, Infermiere, Pescara | Luca Norio, Operatore, Maniago (PN) | Luisa Ialeggio, Infermiera in Cure Palliative, Firenze | Marco Calcini, Infermiere, Pisa | Marco Del Pezzo, Infermiere, Bologna | Mariangela Mettifogo, Infermiera, Vicenza | Marta Antonucci, Attrice, Papudo (Cile) | Michela Ferrari, Studentessa, Castione della Presolana (BG) | Mirco Alboresi, Addetto alla prevenzione, Bologna | Mirco Poluzzi, Infermiere, Bologna | Miriam de Eccher, Impiegata Commerciale, Melara (RO) | Morena Evangelista, Infermiera, Pescara | Paola Borsarelli, Infermiera, Mondovì (CN) | Paolo Vandini, Psicologo, Bologna | Piergiorgio De Faccio, Infermiere, Bairro do Loreto, Coimbra, Portogallo | Piergiorgio Tacchino, Infermiere/Attore, Genova | Pierre Campagnoli, Narratore, Mirandola (MO) | Pietro Monacelli, Autista Soccorritore, Pescara | Renata Muscionico, Caposala, Como | Renata Piva, Infermiera Pediatrica, Iglesias | Renata Rizzati, Impiegata, Sermide e Felonica (MN) | Riccardo Villanova, Infermiere, Treviso | Roberta Savadori, Insegnante/ex Caposala, Castel Maggiore (BO) | Roberto Manganiello, Avvocato, Napoli | Roberto Marigo, Ortopedico e Traumatologo, Vicentino a Reggio Emilia | Sabrina Pacchioni, Infermiera, Borgo Mantovano (MN) | Sara Di Paola, Infermiera di Ricerca, Roma | Serena Dragone, Infermiera, Firenze | Simona Ratti, Infermiera, Como | Stefano Carroccia, Infermiere, Padova | Stefano Rota Graziosi, Educatore, Bergamo | Stefano Serri, Infermiere, Fiorano Modenese (MO) | Tamara Galli, Anestesista e Rianimatrice, Torino | Tiziana Morstabilini, Educatrice/Artista, Clusone (BG) | Tommaso Regazzi, Traduttore, Bologna | Valentina Frezzani, Infermiera, Milano | Veronica Capozzoli, Performer, Aquara (SA)
Across Alive è un collettivo editoriale con sede a Bologna, fondato nel 2011. Ha pubblicato Afagnistan Agfanistan Afganistan (2011) e Quinto Dice (2015) di Andrea Filippini, Angeli alle fermate (2012) dell’associazione culturale Teatro dei Mignoli, e Senza te chi sono io? (2017) di Don Massimo Ruggiano.