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Festa dell’Unità? No, Luna Park o Fiera Campionaria. Ok, ci siamo: “Parco della Fiera del PD: Infertility idee”

Chiamateci nostalgici, faziosi, antichi, retrogradi, retorici, vecchi, chiusi, ottusi e chi più ne ha più ce ne dica. Nessun problema, davvero.
Di sicuro, e questo ce lo diciamo da soli, non siamo indifferenti. O come diceva il piccolo occhialuto, quasi quasi un secolo fa, siamo indifferenti mai. E per questo scriviamo.

Il 2 Settembre sera siamo stati in quella si chiama Festa dell’Unità, al Parco Nord di Bologna, sede storica della Festa Rossa nella Rossa Città che ormai appare solo sbiadita, grazie alle tegole che tengono vivo questo colore fuori moda.

Prima di tutto la mappa ufficiale ci mostra il sottotitolo di quest’anno: “Il senso delle idee”.
Allora curiosiamo dentro a questa mappa per vedere la planimetria di questa agorà divisa in sottogruppi:

  • Politica e Cultura4 spazi: due sale conferenze-dibattiti, uno spazio alle donne e una libreria (anche se quest’ultima ci sa più di commerciale).
  • Spettacoli: 8 spazi per spettacoli, alcuni dei quali con bar;
  • Ristoranti (gestione volontari PD): 15;
  • Ristori (gestione volontari PD): 6;
  • Altri Ristoranti: 15 (di cui 12 specializzate in prelibatezze oltre confine);
  • Altri Ristori: 13;
  • Giochi: 6 (e uno di questi è un piccolo Luna Park, competo di giostre, calcinculo, trenino della paura, etc..);
  • Sport: 4;
  • Servizi: 7, che non sono da confondersi con i bagni (ne abbiamo contati 4), ma 2 tabaccherie, una sala stampa, un bancomat, la Vigilanza, il Primo Soccorso e la immancabile Direzione Festa;
  • Commerciale: 17, tra cui il tenone più grande della festa chiamato Fierainfesta;
  • Associazioni: 10 spazi;

Che noi traduciamo, servizi esclusi, in 3 spazi atti al dibattito, 10 per le associazioni, 8 per gli spettacoli, 6 per giocare, 4 per cimentarsi nello sport, 49 per mangiare, 18 per spendere e comprare.

Che tradotto in percentuale lo spazio è suddiviso in:
50 % per alimentarsi
36,7 % per divertirsi, spendere e comprare
E per le idee?
3,06122449 %

Crisi economica? Zitti e spendete
Crisi culturale? Zitti e mangiate
Crisi etico-morale? Zitti e votate sì

No, non ce ne siamo dimenticati, il 10,2 % è dato alle Associazioni, tra cui l’ANPI che paga la sua essenza partigiana. Lo “scambio di idee” con la ministra (che più che una politica ci ricorda una adolescente) e lo “scambio di idee” con il PD lo hanno promosso in uno luogo ameno, perduti nel tempo e nello spazio, fuori dal circolo principale, fuori dal circolo secondario, fuori mano. E così, gli ultimi partigiani sopravvissuti, dopo essere stati chiamati banditi e assassini, dopo aver dato e rischiato la vita e dopo aver liberato l’Italia, vengono così rispettati e ricordati, emarginati e mi raccomando, evitate di volantinare il no, sarebbe poco carino. A voi il merito di aver creato la Costituzione e al Pd quello di cambiarla, quando magari, bastava semplicemente applicarla.

Comunque noi sapevamo che saremmo stati coccolati, nonostante l’Amarezza e la Tristezza di quel che fu una festa politica. E alle 22 abbondanti ci siamo goduti il concerto dei Mulini a Vento, cresciuti di numero, di qualità e anche di resistenza. Il nuovo album (il secondo che è sempre quello più difficile) “Tutti in pentola” è più bello del primo, ispirato come sempre alla Resistenza, di ieri e di oggi e a grandi uomini di cultura, come Shakespeare, Chomsky, o quel Cyrano che dice No, Grazie No! Anche se ancora più bello dell’album sono loro, i Mulini, che dal vivo sono davvero uno spettacolo. Divertono, fanno ballare e soprattutto fanno pensare. Bravi.

Pace

1 commento su “Festa dell’Unità? No, Luna Park o Fiera Campionaria. Ok, ci siamo: “Parco della Fiera del PD: Infertility idee””

  1. Aggiungerei noiosa e senza manco degli stimoli passivi decenti. Lo spazio riservato alle idee è annullato dal fragoroso rumorìo del consumìo!

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