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Per fare un albero ci vuole un seme. E per difenderlo?

In un mondo pieno di notizie che dicono tutto e tutto il contrario, capire cosa sta accadendo in Turchia non è semplice. Se fosse solo un problema turco, sarebbe quasi impossibile, se non per chi ci vive. Ma è solo un problema turco?

In tutto il mondo i focolai di protesta aumentano, come aumenta il malcontento e la rabbia. Quindi il problema non è mai stato solo turco. I confini non esistono. I confini servono solo a chi ha bisogno di confini, di confinare, di infiltrarsi e di invadere. Questo è mio, non è mio, l’ho detto prima io, non prima io, hai cominciato tu, non tu, colpa tua, mamma!!! Come fanno i bambini quando giocano, con la sola differenza che stiamo parlando di adulti mai cresciuti che giocano sulla pelle degli altri. Il problema è umanitario.

Questo Sistema è al collasso.

E’ necessario salvare gli alberi oggi per avere l’ossigeno necessario per gettare i nuovi semi e lasciare a chi ci seguirà una società più giusta.

Pace

PS: Gli alberi turchi sono la goccia in quel contesto. Parlare, straparlare, estrapolare sulla goccia a che serve? Non sarebbe meglio parlare, straparlare, estrapolare su questo Sistema Economico-Sociale che sta uccidendo l’umanità intera?

PPSS: Un amica turca del Collettivo ci ha segnalato dei link dove trovare informazioni. A lei e a tutti i compagni che lottano per essere liberi di vivere in un mondo di tutti il nostro caloroso abbraccio collettivo. E buona R-Esistenza.

Canale televisivo indipendente turco: http://halktvcanli.tumblr.com/

Video scontri all’Università: http://www.youtube.com/watch?v=BAGEzfYPlsg

Bella Ciao senza confini: http://www.youtube.com/watch?v=0ydzWVDJ9N8

Lettera: http://www.osservatorioiraq.it/turchia-ecco-cosa-sta-davvero-accadendo-a-istanbul

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